mercoledì 21 dicembre 2016

STEP 25

Sì è giunti alla fine di un corposo e ricco percorso in cui ci ha visti protagonisti nella creazione di un blog che lega il ruolo del colore nei più diversi ambiti e ce ne mostra i diretti collegamenti.
Siamo partiti dal colore a noi associato nelle sue diverse traduzioni e varie sfumature fino ad inoltrarci nel mito,  calandoci nelle antiche superstizioni poesie e personaggi e nella storia più recente ai vecchi manifesti pubblicitari passando per le più famose opere su tela e architettoniche nonché cinematografiche e canore.
Particolare interesse dal punto di vista ingegneristico è stato mostrato sulle proprietà chimiche e fisiche del materiale legato al nostro colore.
Abbiamo analizzato il nostro colore in relazione a ciò che sviluppava nei sensi ed al fatto che ci stuzzicasse per la gola, per passare a semplici oggetti di design e innovazioni nonché preziose collezioni o pregiati abiti. Ci è stato inoltre permesso di dare libero sfogo alla nostra creatività e fantasia e sviluppare in noi una particolare ricerca del dettaglio .

STEP 24


STEP 23

Pensando al collegamento materialistico con il pensiero selvaggio la mia mente mi ha portato a pensare alle leggende e ai miti degli antichi Indiani d'America che meglio si prestano a tutto ciò data la loro tormentata storia passata.
Voglio quindi riportare un pensiero tratto da "Leggende e poesie Indiani d'America"

LA LEGGENDA DELL’AURORA

Molto tempo fa c’era un paese sempre al buio. Gli abitanti decisero di affidare ad una persona veloce nella corsa il compito di rubare l’aurora ad un altro paese.

Fu inviato Ghiandaia Azzurra.
Egli si mise a correre verso est e finalmente giunse in una capanna.

Qui c’era un bambino, il quale gli disse che tutti gli abitanti erano fuggiti via.
C’erano tre ceste a terra. Chiese al bambino cosa ci fosse. Egli rispose: Nella prima cesta c’è "Prima sera"; nella seconda c’è "Appena buio" e nell’ultima c’è "Aurora".

Ghiandaia Azzurra lesto lesto afferrò l’ultima cesta e se ne scappò di corsa.
Il bambino cominciò a gridare: "Ci hanno rubato l'Aurora!".
Tutti accorsero e si misero ad inseguire Ghiandaia Azzurra, che correva verso ponente.

Lo raggiunsero presso la Grande Valle, ma prima che lo afferrassero egli aprì la cesta e la luce volò fuori. E da allora ogni mattina spunta l’aurora su tutti i paesi del mondo.

martedì 13 dicembre 2016

STEP 22

Il Turchese nell'architettura

Un grosso esempio di come il turchese sia presente nell'architettura ci viene dato dall'importantissimo palazzo Reale di Golestan situato in Iran:


il Palazzo Reale di  Golestan risale alla dinastia safavide nel XVI e XVII secolo quando Teheran ha iniziato a trasformare da un complesso di villaggi di una città
“Il Palazzo viene considerato come un monumento di un valore eccezionale universale perché esso è un tipico esempio di un palazzo reale dell’ architettonico dell’epoca Qajaride”.

giovedì 8 dicembre 2016

STEP 21

Il turchese nei personaggi storici

Una rappresentanza del colore turchese lo abbiamo in una antica divinità egizia chiamata Hathor o meglio conosciuta come dea del turchese del Sinai.


Hathor è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto. Di origine antichissima, era multiforme e collegata all'archetipo delle Grandi Madri protostoriche, il cui nome significa "casa di Horus". Era la dea dell'amore, della gioia, madre universale che generava il dio sole e che allattava Horus e il suo rappresentante, il faraone.
Pur essendo dea della vita era anche patrona dei morti e spesso aiuta Osiride nell'accoglienza dei defunti nell'Oltretomba. Si considera protettrice delle sorgenti del Nilo e della potenza creatrice delle inondazioni, oltreché protettrice delle arti, della musica e del canto. È la dea che al tramonto inghiotte il sole Atum per restituirlo dodici ore dopo come Khepri; è anche la signora dei venti del nord.
Il turchese nei personaggi famosi
Il capostipite nel portare i colori sgargianti nonché creatore di oggetti di design stravaganti come (italian indipendent) o mago nel modificare l'estetica delle auto con (garage custom italia) è Lapo Elkann.




sabato 3 dicembre 2016

STEP 20

Il turchese nel design della moda

Vorrei porre all'attenzione un marchio in particolare che offre una vastità di prodotti color turchese di cui ne fa cavallo di battaglia.
La Liu Jo è specializzata nell'alta moda di abiti e capi femminili e il maggior numero dei loro capi vengono realizzati color turchese infatti vorrei proporre l'abito LACE.


Abito in felpa accoppiata a pizzo con scollo tondo, tagli sui fianchi con motivo di arricciatura, applicazioni gioiello e chiusura con zip invisibile sul dietro. Un capo da vere principesse da indossare per occasioni speciali o cerimonie.

domenica 27 novembre 2016

STEP 19

Il ruolo del turchese nei sensi 

Anche se non fa parte dei sette colori dello spettro, il Turchese vanta notevoli proprietà terapeutiche. Nasce dalla mescolanza  di blu e verde, i colori del mare e infatti combina le qualità di entrambi: la serenità del blu e l’armonia del verde. Per gli Indiani d’America, il Turchese era il simbolo del cielo e dell’aria per i cittadini di Atlantide e gli antichi egizi, questo colore aveva una valenza sacra e veniva indossato anche come protezione. Era considerato in contrapposizione con la carne, simbolo dunque del cielo e dello spirito.
Il Turchese ha un effetto calmante, sia da un punto di vista psicologico che fisico, è il colore della tranquillità e della dipendenza dagli affetti. Se vi sentite particolarmente ansiosi, specie in mezzo alle altre persone, indossare qualcosa di turchese può servire a proteggervi dalle influenze negative e pericolose che possono minare la vostra serenità. E’ anche il colore ideale per parlare in pubblico perché la combinazione del blu e del verde, non solo ha l’effetto di tenere aperti i canali di comunicazione ma è in grado di creare armonia fra voi e gli interlocutori. Vi aiuterà inoltre a parlare a cuore aperto, per come realmente pensate e sentite.
Sul piano fisico, il turchese come il blu ha proprietà antinfiammatorie ed è un buon colore da visualizzare specie per alleviare il dolore di tagli e scottature, poiché aiuta a curare e lenire le ferite. Il colore Turchese è inoltre noto per rinforzare il sistema immunitario e dunque si rende ottimo per curare raffreddori e influenze.
La pietra turchese è una pietra protettiva, ha un’azione disintossicante,antidolorifica,tonificante e ricostituente. Aumenta i livelli di energia e favorisce i processi di guarigione. E’ ottima soprattutto sui polmoni e per prevenire le affezioni della gola.

domenica 20 novembre 2016

STEP 18


Vincent Van Gogh




NOTTE STELLATA SUL RODANO – Dipinto nel 1888 durante il suo soggiorno ad Arles, quest’opera magistrale è tutta giocata attraverso vibranti pennellate e sul rimando dei riflessi tra acqua e cielo: una poesia notturna al chiaro di luna

STEP 17

Il turchese in un brevetto

Come noto già nel mio blog ho rivolto maggiore attenzione al marchio Tiffany and co. perché è il portabandiera di questo colore.
Possiamo attribuire a loro gran parte delle invenzioni nel mondo della gioielleria in quanto accosta design e materiali pregiati a pietre minerali turchesi.
Tra le più famose e ricercate vi è l'impiego dell'amazzonite:
L'Amazzonite è chiamata "pietra della speranza" fin dall’antichità per il bel colore verde, spesso arricchito da bianche venature cristalline che le donano riflessi luminosi. Già gli Egizi lavorarono stupendi oggetti in Amazzonite ma non sappiamo com’era chiamata allora: il nome attuale deriva dai ritrovamenti nella Foresta Amazzonica nel XVIII secolo. E’ considerata da sempre una pietra benefica, che infonde sicurezza, perseveranza, determinazione. Aiuta ad ottenere il successo affrontando i rischi: è anche la pietra dei giocatori e di chi intraprende iniziative che richiedono entusiasmo, coraggio e determinazione.
Uno dei prodotti della casa di cui ne possiede il brevetto é la piastrina di cuore mini in argento.

giovedì 17 novembre 2016

STEP 16

Il turchese nel design

Eames plastic side chair di Charles e Ray Eames Vitra

 Eames plastic side chair è una linea di sedute disponibili sia per l'ambiente domestico che per l'ufficio. 
La sedia è in polipropilene ed è trattata con additivi speciali per rallentare il processo di scolorita dovuto ai raggi UV.
Le gambe sono disponibili in finitura cromata su supporto girevole regolabile in altezza, disponibile con rotelle diverse a seconda delle superfici.
Può essere impilata o avere un aggancio laterale per bloccarla lateralmente a una sedia.

domenica 13 novembre 2016

STEP 15

Il turchese nei manifesti pubblicitari



L'azienda è stata fondata nel 1911 a Venezia da Giacomo Colussi, proveniente da una famiglia di fornai originari di Pianaz di Zoldo alto. (provincia di Belluno). Nata come semplice forno per la produzione di pane e biscotti, dagli anni 1930, con i figli Alessandro, Giacomo e Alberto, la Colussi è passata alla dimensione industriale.
Nel 1949 l'azienda si trasferisce a Perugia e successivamente a Petrignano di Assisi.
Attualmente la Colussi è presieduta da Angelo Colussi Serravallo, figlio di Giacomo.

giovedì 10 novembre 2016

STEP 14

La chimica del turchese

La turchese è un minerale di colore azzurro-verde appartenente al sistema triclino.
Sempre opaca o appena traslucida questa gemma può mostrare un colore azzurro uniforme o venature dendritiche brune o nere di limonite.
Rarissima in cristalli trasparenti, si trova sempre in noduli o masse microcristalline reniformi oppure in sottili venature all'interno delle rocce incassanti. La sua porosità causa facili alterazioni al colore originario e per questo motivo talvolta si effettuano trattamenti di impregnazione a scopo protettivo.
La sua formula chimica è: CuAl6[(OH)2|PO4]4H2O.
A 250 °C la turchese diventa verde, opaco, mentre aumentando la temperatura, il minerale perde l'acqua tramutandosi in una pasta vitrea scura.
  • Indice di rifrazione medio: 1,62
  • Peso molecolare: 813,44 grammo-molecole
  • Indice di elettroni: 2,89 g/cm³
  • Indici quantici:
    • fermioni: 0,0002673225
    • bosoni: 0,9997326775
  • Indici di fotoelettricità:
    • PE: 4,64 barn/elettrone
    • ρ: 13,43 barn/cm³
  • Indice di radioattività: 0 (il minerale non è radioattivo)

martedì 8 novembre 2016

STEP 13

L'azzurro nei fumetti 

Vignetta tratta da Kika di Cavezzali e Camerini


domenica 6 novembre 2016

STEP 12

Il Turchese in cucina 

Gelato color puffo

Spiegare a che gusto è il gelato puffo può essere complicato, perché molto spesso ciascun gelataio presenta la propria versione personale del gelato. Tendenzialmente il gelato puffo è a sapore di vaniglia o fiordilatte, a cui viene poi aggiunto il colorante per donargli il tipico colore azzurro. Alcuni gelatai aggiungono poi altri ingredienti, come l’anice o il curacao, ma nella maggior parte delle gelaterie italiane, se si chiede a che gusto è il gelato puffo la risposta sarà proprio fiordilatte. Se si è nostalgici e si vuole preparare il gelato puffo, la ricetta non è difficile da seguire e gli ingredienti sono pochi:
  • 100 ml di panna liquida
  • 700 ml di latte
  • 180 gr di zucchero
  • 1 bustina di vanilina
  • Colorante blu              

    Per preparare il gelato puffo basta versare in un pentolino il latte e lo zucchero, facendoli riscaldare a fiamma bassa fino ad ebollizione. Una volta spento e fatto raffreddare, si possono aggiungere gli altri ingredienti, mettere il tutto in un contenitore per il freezer e tenerlo nel congelatore per almeno 4 ore, girando di tanto in tanto.

martedì 1 novembre 2016

STEP 11

Manifesto pubblicitario



L'azienda è stata fondata da Charles Lewis Tiffany e John B. Young a Manhattan. Inizialmente il negozio vendeva una gran varietà di articoli, comprendenti quelli da cancelleria e operava soltanto col nome di Tiffany. Successivamente, quando John B. Young divenne socio di Charles Lewis Tiffany, il nome mutò in Tiffany & Co.
Il primo negozio venne inaugurato il 20 settembre 1837 al n°259 di Broadway.
Nel 1848, Charles Lewis Tiffany acquista i gioielli della Corona di Francia e nel 1845 viene pubblicato il primo Blue Book che, da allora, viene pubblicato annualmente per presentare la collezione autunnale di Tiffany & Co.
Tiffany pubblica il suo primo Blue Book nel 1845. Ogni anno questa pubblicazione, che presenta creazioni di impeccabile fattura e stile, annuncia la stagione autunnale con una delle più ampie e raffinate collezioni di alta gioielleria. Questi capolavori, composti da gemme molto rare, sono attesi con trepidazione dagli intenditori di tutto il mondo, che accorrono da Tiffany per essere i primi ad ammirare e acquistare questi esemplari unici.

sabato 29 ottobre 2016

STEP 10

LOGO

Un logo è un simbolo che rappresenta e identifica univocamente un'azienda e la carratterizza sotto il profilo commerciale, permettendoci di associare magari ad un colore o una frase un prodotto.







EMBLEMA

E' il tratto distintivo di un carattere.
L'azzurro è emblema di quiete tranquillità e serenità.
Il colore Azzurro è simbolo della comunicazione attraverso la creatività. Colore emblema della lealtà e dell’idealismo, trasmette senso di pacatezza aiutando la meditazione e l’estroversione. Inoltre stimola il sonno e favorisce i rapporti di diplomazia. Il colore Azzurro è collocato tra il colore verde e il colore Indaco nello spettro luminoso.







giovedì 27 ottobre 2016

STEP 09

Abecedario

A come.....Acquamarina
B come.....Balena 
C come.....Celentano (brano:azzurro)
D come.....Dentice (pesce azzurro)
E come.....Età verde
F come.....Fiore 
G come.....Giada
H come.....H2O
I come.....Iris
L come.....Lanterna verde (Marvel)
M come.....MareBlu (tonno)
N come.....Narciso
O come.....Ortensia
P come.....Primula
Q come.....Quarzo
R come.....Rombo (pesce azzurro)
S come.....sapone 
T come.....Tiffany
U come.....Uovo di pettirosso
V come.....Vetro
Z come.....Zaffiro

mercoledì 26 ottobre 2016

STEP 08

Il turchese e la superstizione

Essendo il turchese fin dall'antichità stato adoperato per ornamenti voglio collegarmi alla superstizione legata alle pietre preziose:

PIETRE PREZIOSE: Da sempre hanno valore ambiguo; molte pietre grandi e rare sono legate a leggende fosche e a catene di morti e disgrazie. Dato che sulle pietre ci vorrebbe un trattato a parte, mi limiterò a qualche indicazione generica.
Portano disgrazia l'opale (che la leggenda dice diventi opaco quando chi lo indossa sta per morire) e le perle (che tradizionalmente attirano lacrime).
Portano fortuna l'acquamarina (felicità coniugale), l'agata (allontana le invidie), l'ametista (mantiene sobri e attira buoni affari), il rubino (forza, coraggio, amore e salute), la turchese (salute, bellezza e amore. I Nativi Americani mettono piccole turchesi nei Dream Catcher, amuleti da appendere sopra la porta di casa, nell'interno, per proteggersi dalla negatività, oppure sopra il letto, per acchiappare gli incubi e dare un sonno tranquillo) e lo zaffiro (serenità, pace e concordia).
Sono ambigue il diamante (a seconda del segno e della parte del corpo su cui si porta), l'onice (a seconda del colore) e lo smeraldo (nella tradizione è la pietra preferita dai demoni: non portatela, anche se avete gli stessi loro gusti).

I Detti

Per quanto riguarda i detti popolari vorrei collegarmi ai detti riguardanti i colori.

“A volte le parole non bastano.
E allora servono i colori.
E le forme.
E le note.
E le emozioni.”
                                         Alessandro Baricco

 “II rosso e il caffè, fa bello chi non è; il verde e il turchino, ci vuole un bel visino.”                                  

“Io amo la notte perché di notte tutti i colori sono uguali e io sono uguale agli altri...”     
Bob Marley

"I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni."   
Pablo Picasso

 “I profumi, i colori e i suoni si rispondono.”     
                                     
Charles Pierre Baudelaire

                         
                             
                           

martedì 25 ottobre 2016

STEP 07

Il turchese nel cinema

ORME SULLA NEVE COLOR TURCHESE
Cast: I Carle, G Massa, I Turco, M Torrelli
Regia: G Baudena
Produzione: STELLA POLARE FILM
Genere: DRAMMATICO 
TRAMA

Uno sparo. Un vecchio fucile 91 uccide un anziano montanaro. Nelle valli monregalesi qualcuno odia a tal punto da divenire un assassino. Il mistero avvolge i paesi, i boschi, le baite, i margari. Tutti sospettano tutti. Alla sera nelle case e nei bar non si parla d’altro. Antichi rancori mai assopiti si risvegliano. Sullo sfondo le montagne piemontesi, aspre e gentili.


ESTENSIONI ALL'AZZURRO NEL CINEMA
SOTTO IL CELIO AZZURRO(2010)
TRAMA
Celio Azzurro è una piccola scuola materna nel cuore di Roma e un grande modello all’educazione dei più piccoli e al dialogo tra le culture. Il film racconta l’energia e la passione di un gruppo di maestri che lottano per la sua sopravvivenza nell’Italia di oggi. Celio Azzurro nasce, primo centro multiculturale in Italia per l’accoglienza di bambini stranieri in età prescolare, nel 1990. Oggi la scuola ospita 45 bambini di età compresa tra 3 e 5 anni appartenenti a 32 nazionalità diverse. Fortemente voluta e ancora oggi gestita da un gruppo di maestri eterogeneo per formazione ed età, spicca come esperienza didattica e culturale all’avanguardia studiata da molti ma ignorata dai più. Il film, girato nel corso di un anno scolastico, è una potente immersione nella vita vera di un gruppo di appassionati individui che portano avanti ogni giorno un ostinato e rigoroso lavoro sull’identità di ognuno e il rispetto dell’altro.  Ma è anche, un invito gioioso e irrinunciabile a ritrovare noi stessi bambini.


giovedì 20 ottobre 2016

STEP 06

La Fisica nei minerali (Turchese)


La composizione chimica e l’abito cristallino sono le caratteristiche fondamentali di un minerale; ad esse si associano però altre proprietà fisiche, che aiutano nel suo riconoscimento.
  • La durezza è la proprietà di resistere all’abrasione o alla scalfittura e dipende dalla forza dei legami reticolari. Questa viene misurata in base alla scala di Mohs, una successione determinata di 10 minerali, ciascuno dei quali può scalfire le facce del minerale che lo precede nella scala e viene invece scalfito dal minerale che lo segue
Scala di Mohs.
MineraleNumeri della scala
Talco 1
Gesso 2
Calcite 3
Fluorite 4
Apatite 5
Ortoclasio 6
Quarzo 7
Topazio 8
Corindone 9
Diamante 10

  • La sfaldatura è la tendenza di un minerale a rompersi per urto secondo superfici piane, parallele a una o più facce dell’abito cristallino. Essa dipende dalla diversa forza dei legami tra gli atomi nelle diverse direzioni entro il cristallo. Un cristallo di salgemma, per esempio, si sfalda lungo le superfici che formano tra loro angoli diedri di 90 gradi, per cui i frammenti che ne risultano sono tutti di forma cubica .
  • La lucentezza misura il grado in cui la luce viene riflessa dalle facce di un cristallo e si distingue in:
    • metallica, tipica di sostanze che assorbono totalmente la luce e che risultano opache;
    • non metallica, tipica dei corpi più o meno trasparenti
    • Il colore è una proprietà molto evidente, ma meno diagnostica di altre.
              I minerali idiocromatici sono minerali che presentano sempre lo stesso colore (ad   esempio: il lapislazzulo è sempre turchino; la malachite verde; il cinabro rosso ecc.)
              I minerali allocromatici sono minerali che presentano colori diversi a seconda delle      impurità chimiche rimaste incluse nel reticolo durante la sua formazione o per certi «difetti» in  alcuni punti del reticolo (ad esempio: il quarzo e molte pietre preziose.  
    • Un’altra caratteristica importante dei minerali è la densità (massa per unità di volume; nel Sistema Internazionale si misura in kg/m3). Essa dipende dall’addensamento di atomi nel reticolo, per cui il suo valore è significativo anche per l’identificazione dei minerali. Ma la densità dipende anche dalla pressione: variazioni di densità provocate da variazioni di pressione influiscono per esempio sul modo in cui nei minerali e nelle rocce si propagano le onde elastiche, come sono quelle associate ai terremoti; vedremo più avanti come, nello studio della struttura interna della Terra, si faccia riferimento anche a questa particolare proprietà.

mercoledì 19 ottobre 2016

STEP 05

Il turchese nella musica

NEK: Paese Turchese

https://www.youtube.com/watch?v=LDNHXmuveFc

TESTO:
Dormi dove volano
alti sopra gli alberi
tanti Peter Pan
predono le rondini
per cavalli a dondolo
forse li vedrai
saltano sui grilli tra le stelle
giocano a cucù
tirano le code delle gru

Dormiano un pò
fa ninna nanna oh
guarda
il paese è
turchese se
lo vuoi

come nelle favole
può sparire sai
Là i bambini baciano
con le labbra umide
e mai si scusano
colgono i papaveri
spingono le nuvole
quando piove il blu
soffierai a un leone dentro il naso
lo abbraccerai
giocandoci
se qualcuno è un po' pauroso
lui se ne andrà

Dormiano un pò
fa ninna nanna oh
guarda
il paese è
turchese se
lo vuoi

non è vero quel che vedi in TV
al paese che è turchese hai diritto tu

sorridendomi
scommetto che
sei li      

Giorni Turchese (Turquoise days italian version) di Echo and the Bunnyman 

https://www.youtube.com/watch?v=SEc-axg8av0

TESTO:
Solo quando il pensiero si verifica
Passa il panico
E l''odore dei campi
Mai dura
Mettere la tua fede
In quelle notti cremisi
A vele spiegate
In quei giorni turchese

Hai un problema
Vieni su oltre
Hai un problema
Vieni su oltre

Non è per la gloria
Non è per onore
Solo qualcosa che qualcuno ha detto
Non è per amore
Non è per la guerra
Solo mani giunte insieme

Non è per la vita
È per fame
Labbra appena bloccato stretto
Essa non è rivolta
Esso non è sofferenza
È solo il modo in che cui è

E la mia pistola di imballato
E il mio Dio va con me
Mi sento facile
E lo voglio
E ne ho bisogno
E I''ve got it

Non è per questo
Non è per quello
Non è uno qualsiasi di esso

Hai detto conoscenza?
Ha detto la preghiera?
Hai detto niente?
Se non per il bene
Se non per meglio
Se non il modo in che cui è

Solo quando il pensiero si verifica
Passa il panico
E l''odore dei campi
Mai dura
Ci metterò la tua fede
In quelle notti cremisi
A vele spiegate
In quei giorni turchese

Posizionare la nostra fede
In quelle notti cremisi
A vele spiegate
In quei giorni turchese

Hai un problema
Vieni su oltre
Hai un problema
Vieni su oltre
Ora credo di che sapere
Appena che cosa dire
Ora credo di che sapere
Appena che cosa dire
  

STEP 04

Color Turchese nel mito
Il colore turchese deriva dall'omonima pietra minerale.
Sempre opaca o appena traslucida questa gemma può mostrare un colore azzurro uniforme o venature dendritiche brune o nere di limonite.
Rarissima in cristalli trasparenti, si trova sempre in noduli o masse microcristalline reniformi oppure in sottili venature all'interno delle rocce incassanti. La sua porosità causa facili alterazioni al colore originario e per questo motivo talvolta si effettuano trattamenti di impregnazione a scopo protettivo.
Plinio cita la turchese nella sua Naturalis Historia chiamandola "callaina" (termine che deriva da καλλαλιτηος-bella pietra).
Plinio aveva notato la porosità di questa pietra, difatti questa pietra si altera irreversibilmente a contatto con profumi, unguenti, saponi o sostanze acide.
Sempre Plinio asseriva che "la callaina viene attaccata dagli oli, dai balsami e dal vizio...", infatti la turchese è una tra le più delicate tra tutte le pietre, un uso scorretto potrebbe farle cambiare il colore.
Immagine raffigurante PLINIO

Il reperto più antico in turchese è un bracciale risalente a circa 8000 anni fa e scoperto in Egitto, seguito da un monile con turchesi trovato insieme ad una mummia risalente a 7500 anni fa.

Tra gli svariati oggetti aztechi vi sono varie rappresentazioni di serpenti che allontanavano il cielo dagli astri, ma la pietra fu usata anche dai Maya dal 2000 a.C., dagli Incas tra il XV ed il XVI secolo e dai navajo.
Per quanto riguarda gli antichi romani vi è un busto di Tiberio conservato al Museo degli argenti di Firenze.

Altre turchesi conservate in Italia sono conservati nel Tesoro di San Marco a Venezia.
Fino al 1911 la turchese fu ritenuta amorfa, fino a quando in questo stesso anno furono trovati dei cristalli triclini nella Virginia.
I primi giacimenti usati furono decisamente quelli del Sinai.

martedì 18 ottobre 2016

STEP 03

Nella visione del colore entrano in gioco numerosi fattori quali la luce, le interpretazioni diverse che noi abbiamo attraverso gli occhi e collegate al cervello e i vari fenomeni di riflessione e rifrazione.
tutto ciò significa che la percezione che noi abbiamo dei colori varia da individuo a individuo e per tale motivo scaturisce un'esigenza di catalogazione:
Turchese chiaro
Coordinate del colore
HEX

#AFEEEE
RGB
(r; g; b)
(175; 238; 238)
CMYK
(c; m; y; k)
(; ; ; )
HSV
(h; s; v)
(175°; 84%; 94%)


MODELLI DI COLORE:
Un modello di colore è un modello matematico astratto che permette di rappresentare i colori in forma numerica, tipicamente utilizzando tre o quattro valori o componenti cromatiche (per esempio RGB e CMYK sono modelli di colore). Un modello di colore si serve cioè di un'applicazione che associa ad un vettore numerico un elemento in uno spazio dei colori.
All'interno dello spazio dei colori di riferimento, il sottoinsieme dei colori rappresentabili con un certo modello di colore costituisce a sua volta uno spazio di colori più limitato. Questo sottoinsieme è detto gamma o gamut e dipende dalla funzione utilizzata per il modello di colore. Così, per esempio, gli spazi di colori Adobe RGB e sRGB sono differenti, pur essendo entrambi basati sul modello RGB
Molti sanno che si può generare una vasta gamma di colori dalla mescolanza additiva dei livelli di grigio dei colori primari rosso, blu e giallo. Questi colori insieme determinano uno spazio di colori. Si può immaginare questo spazio di colori come un cubo allineato agli assi cartesiani di uno spazio tridimensionale, dove la quantità di colore rosso è rappresentata lungo l'asse delle X, la quantità di azzurro lungo l'asse delle Y e la quantità di giallo lungo l'asse delle Z. In questa rappresentazione, ogni colore possibile ha una posizione unica. Quando i colori sono visualizzati sul display di un computer, sono definiti solitamente nello spazio di colore RGB
Tuttavia, questo non è l'unico spazio di colore. Un altro modo di rappresentare gli stessi colori si serve della tonalità (asse X), della saturazione (asse Y) e della luminosità (asse Z). Questo è denominato spazio dei colori HSB. Ci sono molti altri spazi di colori. Molti di loro possono essere rappresentati come in tre dimensioni (X, Y, Z).

CORRELAZIONE COLORI:
Turchese medio
Coordinate del colore
HEX#48D1CC
RGB(r; g; b)(72; 209; 204)
CMYK(c; m; y; k)(; ; ; )
HSV(h; s; v)(175°; 55%; 50%)

Turchese scuro
Coordinate del colore
HEX#00CED1
RGB(r; g; b)(0; 206; 209)
CMYK(c; m; y; k)(; ; ; )
HSV(h; s; v)(175°; 40%; 94%)

Turchese pallido
Coordinate del colore
HEX#99FFCC
RGB(r; g; b)(153; 255; 204)
CMYK(c; m; y; k)(38; 0; 19; 0)
HSV(h; s; v)(°; %; %)

Turchese Perla Mistica
Coordinate del colore
HEX#32C6A6
RGB(r; g; b)(50; 198; 166)
CMYK(c; m; y; k)(; ; ; )
HSV(h; s; v)(175°; 84%; 94%)






STEP 02

Uovo di pettirosso chiaro (italiano)
Egg light-robin (inglese)
雞蛋羅賓 (cinese)
آنا نور-robin (sindhi)
Huevo de la luz de todos contra todos (spagnolo)
ไข่แสงโรบิน (tailandese)
Tuxum engil-Robin (Uzbeco)
Egg fény-robin (ungherese)
Ägg ljus-robin (svedese)
Ei light-robin (olandese)
Egg lumière-robin (francese)
Ovum lux-Robin (latino)

STEP 01

Con il seguente link vorrei sottoporre alla vostra attenzione il collegamento tra la chimica ed i colori, in quanto grazie ad essa siamo in grado di analizzare tutte le varietà cromatiche dei colori.
Il seguente link porta ad un estratto sui colori scritto da Nicoletta faraone che si intitola: Un mondo a colori.
Uovo di Pettirosso chiaro: è un colore che deve il suo nome proprio dal particolare colore delle uova del pettirosso americano (Turdus migratorius, solo lontanamente imparentato col pettirosso europeo Erithacus rubecula). Il primo utilizzo di questo termine per indicare tale colore è stato fatto nel 1873.
Ne esiste anche una gradazione più chiara. Una curiosità è che tale gradazione più pallida ha ispirato il colore ufficiale delle confezioni di Tiffany&co, la famosa gioielleria newyorkese, che ha registrato come proprio colore personalizzato una variante di questa tonalità.

INTRODUZIONE


Questo corso nasce grazie al professor Vittorio Marchis, docente al politecnico di Torino, il quale tiene il seguente corso "storia delle cose", la quale si pone l'obbiettivo di prendere in esame gli oggetti e legarli al cannubio di colori a seconda dei vari ambiti in cui essi possono presentarsi.